“Eco-Scienza 2023”: i ragazzi dell’Istituto De Castro di Oristano impegnati al Consorzio UNO sui temi del benessere individuale, sociale e ambientale

“Eco-Scienza 2023”: i ragazzi dell’Istituto De Castro di Oristano impegnati al Consorzio UNO sui temi del benessere individuale, sociale e ambientale

In corso d’opera  l’ambizioso progetto presentato dall’Istituto De Castro di Oristano al Consorzio UNO, al Centro Servizi Culturali e all’OSVIC di Oristano, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), introdotti dal decreto n.774/2019 del MIUR (che sostituiscono l’Alternanza Scuola-Lavoro – ASL) sono delle attività didattiche che aiutano gli studenti delle scuole superiori ad affrontare esperienze legate al mondo del lavoro e di orientamento accademico-universitario. Sono infatti esperienze finalizzate all’acquisizione non solo delle competenze tipiche dell’indirizzo di studi prescelto, ma anche delle competenze trasversali:

  • competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
  • competenza in materia di cittadinanza;
  • competenza imprenditoriale;
  • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

La scuola nell’ideare il progetto “Eco-Scienza 2023″ si è ispirata ai Goals della Agenda 2030, ovvero agli obiettivi che mirano ad uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ecologico, ed ha individuato alcuni temi strategici: il benessere e la salute dell’uomo, la difesa della natura, la ricerca scientifica per arginare il cambiamento climatico e il degrado dell’ambiente,  la consapevolezza globale e la solidarietà sociale nella nostra realtà locale. 

In questa prospettiva, il Consorzio UNO ha risposto con entusiasmo all’iniziativa dell’Istituto De Castro, strutturando una proposta formativa in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari. Il progetto ha visto la partecipazione di 45 studenti frequentanti il IV anno del Liceo Classico a Oristano (IIB, IIC, IID), coinvolti in una riflessione condivisa, attraverso momenti formativi in aula e applicativi in laboratorio. Le tematiche affrontate hanno riguardato l’ambiente, la salute individuale, sociale, globale e i processi virtuosi dell’uomo in difesa di essi.

Il primo appuntamento del 1 marzo 2023 è stato guidato dalla Prof.ssa Elena Tamburini (docente di Biotecnologie Microbiche con laboratorio – Corso di Biotecnologie Industriali e Ambientali a Oristano, Dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Cagliari). La Prof.ssa Elena Tamburini ha descritto alcuni processi ecocompatibili che impiegano gli enzimi microbici nell’industria tessile e illustrato alcune tecnologie di biorisanamento e il loro utilizzo sul territorio sardo, fornendo agli studenti una panoramica del contributo che le Biotecnologie microbiche stanno dando allo sviluppo sostenibile ed alla salvaguardia ambientale. Alla lezione sulle Biotecnologie microbiche applicate alla salvaguardia ambientale è seguita una esercitazione presso il Centro Laboratori del Consorzio UNO, nella quale gli studenti hanno coltivato microrganismi del suolo di interesse biotecnologico.

Il secondo e ultimo appuntamento si è tenuto invece in data 15 marzo, con al timone la prof.ssa Giorgia De Gioannis (Insegnamento di Bioraffinerie con laboratorio- Corso di Biotecnologie Industriali e Ambientali -Università di Cagliari, sede di Oristano). La Prof.ssa Giorgia De Gioannis, del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura, ha descritto il ruolo imprescindibile delle bioraffinerie per i rifiuti nella transizione ecologica della nostra economia per uno sviluppo sostenibile. Si è posta evidenza su due processi di produzione di biocombustibili green (bioetanolo e biodiesel) a partire da scarti di produzione dell’industria alimentare. Gli studenti hanno poi condotto in prima persona (presso il Centro Laboratori del Consorzio UNO) alcuni esperimenti producendo piccole quantità di bioetanolo e biodiesel dagli scarti di lavorazione della frutta e dall’olio vegetale esausto.

Il grande apprezzamento degli studenti conferma la bontà ed efficacia dell’iniziativa. Si ringraziano la Prof.ssa Rita Quartu, la Prof.ssa  Lucia Mereu, Prof. Giancarlo Meloni e il  prof. Sergio Mestroni per aver sostenuto e motivato gli studenti durante l’esperienza, che auspichiamo possa vedere in futuro ulteriori evoluzioni in collaborazione con la nostra università.

 

 

 

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