ConnEtica 2024: al via oggi la sessione di novembre
Parte oggi il fitto calendario di appuntamenti del Festival ConnEtica “Connessioni tra tecnologica ed etica”, dedicato ai temi attuali del nostro mondo in cambiamento e organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Oristano e Oltre in collaborazione con numerosi partner.
Il Consorzio UNO prende parte attivamente a questo laboratorio di crescita e sperimentazione al dialogo, di inclusione e confronto, nel quale scienza, studio, imprese, cittadine e cittadini, nuove generazioni sono invitati a riflettere insieme sulle migliori strade da seguire. Chiunque può partecipare e proporre il proprio contributo, per una migliore e più efficace formazione reciproca.
I principali destinatari degli incontri di ConnEtica sono le studentesse e gli studenti universitari e quelli degli ultimi anni delle scuole superiori. Molte delle sessioni di lavoro sono dedicate a loro, in un momento cruciale di formazione e nella fase delle importanti scelte di indirizzo per il futuro. Tutti gli eventi di ConnEtica sono gratuiti e i lavori sono aperti anche a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di ogni età, e a tutte le persone impegnate nel territorio nel mondo del lavoro. Per ragioni organizzative e d’accoglienza è gradita la prenotazione alla email info@connetica.org.
Dopo la sessione di settembre, che si è svolta in parte anche al Chiostro del Carmine, da questa mattina e fino a sabato 9 novembre gli incontri, scanditi tra laboratori, conferenze, incontri applicativi e sperimentali, si svilupperanno in due luoghi: la mattina principalmente nelle sale didattiche e nel teatro sala del Centro Studio Danza di Oristano; al pomeriggio, i laboratori nel Centro Studio Danza a Oristano e i dialoghi nella sala conferenze del Museo Archeologico Marongiu di Cabras.
La mattinata del 9 settembre, in particolare, è progettata ed organizzata dal ConsorzioUNO, partner del Festival, con il coinvolgimento di alcuni docenti dei corsi di laurea ospitati nella sede decentrata. Durante la sessione, intitolata “Creatività e innovazione: le aziende del territorio”, si esploreranno le evoluzioni di alcune delle aziende di cui la Sardegna può vantare l’eccellenza: aziende che hanno investito e creato impresa sapendo ben coniugare tecnologie, modernità di visione d’impresa, tradizione e identità territoriale.
Dalle ore 9 dialoghi su “Un territorio in evoluzione, tra tradizione e innovazione” con l’apporto scientifico del docente del corso di Economia e Gestione dei Servizi Turistici dell’Università di Cagliari, Giuseppe Melis, Alessandra Argiolas, l’imprenditrice dell’omonimo caseificio, Federico Pilloni, panificatore presso Porta 1918 e Roberto Puggioni, laureato nella sede di Oristano e ora enologo presso la Cantina della Vernaccia.
Dalle ore 9.50 si parla di “L’innovazione: per il futuro di una agricoltura sostenibile” assieme al docente del corso di Tecnologie Alimentari dell’Università di Sassari, ospitato dalla sede gemmata, Filippo Gambella che dialogherà con gli imprenditori Antonio Solinas di Abinsula, Paolo Mele di Sa Marigosa e Pietro Deiana, agricoltore titolare dell’omonima azienda agricola.
Dalle ore 10.50 dialoghi su “L’acquacoltura come opportunità di innovazione” assieme alla Fondazione IMC di Torregrande, che interviene con Paolo Mossone, direttore, e Stefano Carboni, ricercatore.
Alle ore 11.20 si parlerà ancora di “Cibo, sostenibilità e ristorazione collettiva” assieme ad Andrea Cerimele del Servizio Rurale di Laore, Luca Lanini del profgetto spin-off dell’Università di Padova Cibusalus, che si occupa di transizione alimentare salutare attraverso soluzioni “food & health” sostenibili ed è stato curatore del Piano del Cibo della Città Metropolitana di Cagliari, assieme all’esperta di educazione alimentare e curatrice del Progetto MENSarda, Maria Grazia Manca.