La settimana europea delle Biotecnologie 2023 a Oristano
Oristano partecipa anche quest’anno alla settimana europea delle Biotecnologie. La “Biotech Week”, la cui edizione del 2023 è raccontata in un intenso programma consultabile sul sito dedicato, è promossa e coordinata a livello nazionale da Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica.
La manifestazione, che si svolge ufficialmente dal 25 settembre al 1 ottobre (insieme ad alcuni eventi satellite con programmazione anticipata), é nata nel 2003 in Canada e approdò in Europa nel 2013 per volontà di EuropaBio – Associazione europea delle imprese biotech – in occasione del 60° anniversario della scoperta della struttura DNA. L’evento si propone di sollecitare incontri simultanei di informazione e divulgazione scientifica sul tema delle Biotecnologie, coi suoi diversi settori di applicazione, e di esaltare il ruolo chiave che queste tecnologie hanno nel miglioramento della qualità della vita quotidiana.
Il Consorzio UNO rinnova l’adesione alla “European Biotech Week” e, in collaborazione con L’Università degli Studi di Cagliari e di Sassari, organizza una serie di eventi che si collocano a pieno titolo tra le iniziative di orientamento portate avanti dal Consorzio UNO all’interno del progetto UNOrienta. Le attività si svolgono al Centro laboratori di Viale Diaz a Oristano, che nelle mattine dal 20 al 29 settembre sarà sede di una serie di open day dal titolo “Il mondo delle Biotecnologie: viaggio dentro i laboratori Biotech“: protagonisti gli studenti di classe V superiore di diversi istituti provenienti da Oristano, San Gavino M.le, Iglesias e Tortolì.
Le esperienze proposte ai ragazzi saranno tre:
- Le biotech negli alimenti: identificazione di un virus da un campione di Vitis vinicola attraverso il test ELISA.
- Sulla scena del crimine: comparazione del DNA di una traccia biologica con altre tracce “sospette” mediante analisi forensi di biologia molecolare.
- Zero waste per un futuro sostenibile: processi di produzione di bioetanolo dagli scarti di preparazione dei succhi di frutta e di biodiesel dall’olio di frittura esausto.
Il programma organizzato dal Consorzio UNO prevede anche per il pomeriggio del 28 settembre con un corso di formazione rivolto agli insegnanti di Scienze delle scuole superiori dal titolo “Produzione di biofuels da biomasse rinnovabili in un’ottica di sviluppo sostenibile“, condotto d Prof.ssa Giorgia De Gioannis docente di Bioraffinerie e Laboratorio (Università di Cagliari – sede di Oristano).
L’evento ha colto l’interesse di oltre 1000 studenti e 30 insegnanti delle Scuole Superiori della Sardegna, coi quali si proseguirà la collaborazione su attività analoghe nei mesi prossimi.
Per info: orientamento@consorziouno.it.