Riprendono le attività al Chiostro del Carmine
Nella giornata di venerdì 10 gennaio 2025 la sede del Chiostro del Carmine è stata evacuata per motivi sicurezza a seguito del rinvenimento di alcuni residuati bellici all’interno di un contenitore conservato in un armadio posto all’interno di un ufficio al secondo piano dell’edificio.
L’ufficio non è aperto al pubblico e viene solo saltuariamente utilizzato dai docenti per condurre le proprie attività di ricerca. Nell’armadio sono conservati documenti destinati ad attività di ricerca ed alcuni effetti personali di coloro che utilizzano l’ufficio.
L’ordine di evacuazione è stato disposto dai funzionari della Polizia di Stato intervenuti a seguito della segnalazione del rinvenimento di tali materiali. All’ordine di evacuazione, eseguito in totale sicurezza con il coordinamento del nostro personale, è seguita l’ordinanza del Sindaco di Oristano che ha interdetto alla circolazione l’area nel raggio di 150 metri dal Chiostro, per evidenti motivi di cautela. Sono pertanto intervenuti sul posto i funzionari della Polizia Locale del Comune di Oristano.
Intorno alle 19,00, dopo un ulteriore sopralluogo compiuto dai funzionari della Polizia di Stato con l’ausilio delle unità cinofile che ha consentito di escludere la presenza di altri residuati bellici all’interno dell’edificio, sono intervenuti i militari del Genio Guastatori della Brigata Sassari di stanza a Macomer, che hanno verificato la non pericolosità dei residuati e li hanno rimossi, consentendo la cessazione dell’emergenza e il ripristino delle condizioni ordinarie di funzionamento della sede.
Tutta l’operazione si è svolta in totale sicurezza, senza alcun rischio per gli utenti del Chiostro del Carmine e per il personale del Consorzio.
Nella giornata di oggi, lunedì 13 Gennaio 2025, le attività si svolgeranno, pertanto, con la consueta regolarità.
Un ringraziamento particolare ai funzionari della Polizia di Stato e della Polizia Locale intervenuti sul posto e agli artificieri del Genio Guastatori per la professionalità con la quale hanno gestito l’emergenza.