Adulis e il Corno d’Africa in età tardo antica: topografia, commerci, religione – Prof. Castiglia
Prof. Gabriele Castiglia del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana
Il Corno d’Africa in età tardo antica si impose quale zona ‘cerniera’ tra il bacino mediterraneo e l’Oceano Indiano, favorito da una vantaggiosissima posizione geografica che aveva nel Mar Rosso e nella prospiciente Penisola Arabica due straordinari volani di collegamento. In particolar modo, tra il I ed il VII secolo d.C., in questi territori si sviluppò il grande regno Aksumita, che aveva nella città costiera di Adulis il proprio principale porto e sbocco sul mare. Gli scavi in corso dal 2011 proprio ad Adulis saranno il punto di partenza, dal particolare al generale, per tratteggiare le evoluzioni insediative, economiche e religiose occorse nel Corno d’Africa a partire dal IV secolo, in cui l’impero Aksumita si configurò come elemento collettore tra due mondi solo apparentemente molto distanti – il Mediterraneo e l’Oceano Indiano, appunto.