L’insediamento di Kalo Chorafi e il suo ruolo nella Creta minoica – Prof.ssa Anastasia Tzigounaki
Per l’insegnamento di Civiltà egee con il Prof. Massimo Perna, lunedì 11 novembre a partire dalle ore 12.00, la Dott.ssa Anastasia Tzigounaki, Soprintendente delle Antichità di Rethymno e Direttrice del locale museo, che dirige lo scavo minoico di Kalo Chorafi a Creta, presenterà i risultati delle prime campagne di scavo in questo sito nel suo seminario dal titolo: “L’insediamento di Kalo Chorafi e il suo ruolo nella Creta minoica”.
L’esteso insediamento minoico nella baia di Kalo Chorafi si trova a est del moderno villaggio di Balí, sulla costa centro-settentrionale di Creta e fa parte di una serie di insediamenti costieri minoici, in quell’area, come Panormos, Panagia a Charakas e Katevati ad ovest e Pera Galenoi e Agia Pelagia ad est. Il sito è già nominato in mappe risalenti alla seconda metà del XVII secolo d.C., mentre la più recente fase costruttiva della chiesa dei 318 padri teoforici, a sud-est del sito archeologico risale al 1658.
L’insediamento è situato su una collina, dove dal 2014, una missione archeologica, diretta da Anastasia Tzigounaki, ha portato alla luce un interessante complesso architettonico. Finora è stato rivelato solo l’angolo esterno occidentale della sua facciata. Lo scavo ha rivelato per il momento tredici ambienti per un totale di circa 300 m2. L’insediamento, secondo l’analisi preliminare dei dati di scavo, risale al periodo MM ΙΙΙ-TM I.
La Dott.ssa Tzigounaki, oltre ad aver scavato i siti minoici di Apodoulou, Monastiraki, Symi Viannou e il cimitero miceneo TM III di Armeni, ha fatto parte per anni della delegazione permanente della Grecia presso l’UNESCO a Parigi, poi Soprintendente in Tesprozia fino alla sua posizione attuale a Creta.
Questo seminario appartiene al primo ciclo degli Oristano Aegean Seminars: a cura dell’Università di Sassari e del Centro Internazionale per la Ricerca sulle Civiltà Egee – CIRCE (Comune di Oristano) e con la collaborazione del Consorzio UNO, tre volte all’anno si organizzerà un seminario invitando archeologi, storici, epigrafisti e linguisti, italiani e stranieri, a presentare le loro ricerche nel campo delle Civiltà egee, incontrando gli studenti, gli specializzandi ed i docenti.