Dopo un’attesa durata 6 anni, il Welcome Day di UNO, la festa di benvenuto dedicata alle matricole dei corsi di laurea delle Università sarde della sede di Oristano iscritte al nuovo Anno Accademico 2024/2025  si è svolta il 24 ottobre. L’appuntamento ha richiamato al Chiostro del Carmine non solo studentesse e studenti iscritti al primo anno ma anche le colleghe e i colleghi degli anni successivi che non hanno potuto festeggiare gli scorsi anni, a causa lo strascico dello stop pandemico.

“Si tratta di iniziative che all’apparenza possono essere considerate futili o in certi casi leggere, soprattutto se viste con occhi esterni. In realtà, in questi 30 anni, hanno rappresentato occasioni molto importanti soprattutto per le ragazze e i ragazzi perché caratterizzano lo spirito fondante del Consorzio UNO, che è nato proprio per rispondere alle esigenze del territorio di avere a Oristano un luogo per la formazione universitaria. Questi appuntamenti poi, concretizzano le aspettative di chi si iscrive a Oristano: è vero che contiamo sulle immatricolazioni provenienti dall’Oristanese, ma quasi la metà di iscritte e iscritti provengono da zone anche molto lontane della Sardegna. Ragazze e ragazzi in realtà vivono la sede universitaria in modo molto partecipato e consapevole e noi, offrendo loro queste occasioni, concretizziamo le aspettative di chi si iscrive qui, scegliendo una sede piccola e decentrata proprio per il contatto umano, il clima e l’ambiente maggiormente tranquillo, oltre che per il grande valore dell’offerta formativa e la professionalità di tutte le componenti” – Francesco Asquer, direttore del Consorzio UNO.

La prima parte dell’evento si è svolta all’Auditorium San Domenico dove per i saluti istituzionali sono intervenuti il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, il viceprefetto Giuseppe Rania e il vicepresidente del Consorzio UNO Andrea Santucciu. Spazio poi al direttore Francesco Asquer per una presentazione di approfondimento sui servizi e le persone di UNO per concludere poi con lo spettacolo teatrale di Matteo Siddi, ospite d’eccezione che ha portato sul palco le sue gag à la “casteddaia” con i personaggi Gesù di Cagliari e Stuart Arroddù. Un momento di convivialità e buon umore prima di immergersi nello studio “matto e disperatissimo” del nuovo anno accademico.

La mattinata si è poi conclusa nello splendido e gremitissimo cortile del Chiostro, con l’immancabile distribuzione dei gadget e un rinfresco durante il quale i ragazzi e le ragazze sono entrati in “modalità UNO” insieme allo staff  rimasto a disposizione di tutti i partecipanti per soddisfare curiosità e richieste.

Una bella tradizione che tutta la community UNO spera di continuare a portare avanti negli anni a venire.