18 e 19 novembre: al via il Festivalscienza Oristano
Appuntamento il 18 e 19 novembre con la decima edizione del FestivalScienza Oristano, la manifestazione organizzata dall’Associazione ScienzaSocietàScienza nell’ambito del FestivalScienza di Cagliari giunto, quest’anno, al suo diciottesimo appuntamento.
L’edizione 2025, intitolata Tramas, vedrà coinvolte come sedi, oltre che la città di Oristano, anche alcune scuole di Terralba e Ghilarza con un interessante e ricco programma di conferenze, seminari, presentazioni di libri, tavole rotonde, laboratori didattici.
Il FestivalScienza è ideato dall’Associazione ScienzaSocietàScienza in collaborazione con il Consorzio UNO Promozione Studi Universitari Oristano, l’Istituto di Istruzione Superiore Mariano IV, l’Istituto di Istruzione Superiore S. A. De Castro, l’Istituto di Istruzione Superiore Benedetto Croce, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Othoca, l‘IMC – Centro Marino Internazionale ONLUS di Torregrande (Or) e l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre, con il patrocinio del Comune di Oristano.
Tra gli ospiti più significativi del Festival Mario Barbato, docente del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Messina, Luca Corda docente dell’Università di Roma Sapienza, Roberto Danovaro, docente dell’Università Politenica delle Marche, Andrea Camedda e Andrea De Lucia ricercatori del Centro di Recupero del Sinis (CRES) e Monica Grossi archivista del Ministero della Cultura.
L’edizione 2025 verrà inaugurata, anche se varie attività partono già dalla mattina, martedi’ 18 alle ore 16.30 al Chiostro del Carmine con le conferenza “Il futuro del monitoraggio marino: tra metodi tradizionali e innovazione con il DNA” e la proiezione del docufilm “Ostriche di Sardegna” sempre a cura della Fondazione IMC con i suoi ricercatori Massimiliano Molari, Guadalupe Gimenez e Stefano Carboni.
Il Festival dopo gli appuntamenti di Cagliari, Nuoro e Oristano proseguirà poi la sua diffusione nel territorio sardo con altre edizioni locali, come già avvenuto negli anni passati, a Isili e Senorbì e a Iglesias.