Nesiotikà: seminario “Perché migriamo? Le risposte dell’archeologia” a cura del Dott. Lucarini

Nesiotikà: seminario “Perché migriamo? Le risposte dell’archeologia” a cura del Dott. Lucarini

A partire da lunedì 17 febbraio dalle ore 15,00 in aula 1S, per l’insegnamento di Metodologia della ricerca archeologica con il Prof. Pier Giorgio Spanu, gli specializzandi parteciperanno al ciclo di seminari tenuto dal Dott. Giulio Lucarini, Ricercatore presso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Professore a contratto in Preistoria e Protostoria all’Università degli studi di Napoli L’Orientale, Honorary Research Fellow presso il McDonald Institute for Archaeological Research, Università di Cambridge e membro ISMEO e SAIC.
I suoi principali interessi di ricerca sono rivolti alle modalità di adattamento umano all’ambiente e al passaggio dalle economie di caccia e raccolta alla comparsa delle prime società agricole e pastorali tra Sahara e Mediterraneo. Un’ulteriore linea di indagine che lo ha visto coinvolto in anni recenti riguarda l’analisi delle datazioni al radiocarbonio provenienti dall’Africa Mediterranea e la conservazione dei siti di arte rupestre sahariani. In questo ambito, ha contribuito a sviluppare programmi di formazione sulla tutela del patrimonio storico e archeologico rivolti alle comunità locali. Nel corso degli ultimi vent’anni, Giulio Lucarini ha svolto un’intensa attività di ricerca sul campo, principalmente in Egitto, Grecia, Libia, Marocco e Tunisia; è attualmente Co-Direttore della Missione Archeologica nell’Oasi di Farafra, Egitto e della Missione Archeologica Congiunta Italo-Tunisina in Tunisia Centrale e membro di gruppi e progetti di ricerca internazionali.

I seminari saranno incentrati sulle risposte dell’archeologia sul perché delle migrazioni. Le attuali e passate crisi migratorie nel bacino del Mediterraneo ci ricordano che le storie di Africa ed Europa corrono parallele e sono inestricabilmente intrecciate. Comprendere questi fenomeni a lungo termine e su ampia scala è oggi una priorità. I fenomeni migratori sono spesso alla base di meccanismi di dispersione di geni, lingue, tratti culturali e tecnologici che, diffondendosi nello spazio e nel tempo, hanno contribuito a rendere la nostra specie estremamente competitiva e facilmente adattabile. Il seminario intende esplorare i fenomeni migratori nel passato attraverso un approccio multidisciplinare e mediante l’osservazione di rilevanti casi studio che hanno interessato la nostra specie in Africa ed Europa. Quali sono stati i fattori di spinta e di attrazione che hanno portato i gruppi umani a muoversi nel passato? Quali sono state le cause e gli effetti di tali movimenti? Attraverso la presentazione e il confronto tra dati archeologici, genetici, economici e demografici, saranno valutate le componenti sociali, culturali e ambientali connesse al fenomeno migratorio nel passato.

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